sabato, Maggio 3

Giorno: 21 Aprile 2025

Nel 1268, il conclave più lungo della storia: 2 anni e 9 mesi per eleggere il Papa
cultura

Nel 1268, il conclave più lungo della storia: 2 anni e 9 mesi per eleggere il Papa

Correva l’anno 1268, e il mondo cattolico era in modalità “senza papa” dopo la morte di Clemente IV. A Viterbo, una ventina di cardinali si riunisce per eleggere il nuovo vicario di Cristo. Ci metteranno 1006 giorni, quasi tre anni, per scegliere Tebaldo Visconti, futuro Gregorio X. Un conclave così lungo e surreale che sembra un mix tra un reality show e una sitcom medievale, con litigi, tetti scoperchiati e una città che, a un certo punto, decide di prendere in mano la situazione. Cardinali in modalità “rimandiamo a domani” Immaginate i cardinali, con le loro vesti rosse e le idee ben confuse, che si ritrovano nel Palazzo dei Papi di Viterbo. Sono divisi in fazioni – guelfi filo-francesi e ghibellini filo-imperiali – e ognuno ha un candidato da spingere. Il problema? Nessuno vuole...
L’ottico di via del Babuino che ricevette la visita di Francesco: “E’ come perdere un secondo padre”
Sardegna

L’ottico di via del Babuino che ricevette la visita di Francesco: “E’ come perdere un secondo padre”

(Adnkronos) - "Alessandro, buongiorno, sono Papa Francesco”. Iniziavano così le telefonate di Bergoglio per prenotare personalmente le visite all’ottica Spiezia. E dietro la cornetta “ogni volta era un collasso cerebrale”, ricorda Alessandro Spiezia, che da più di cinquant'anni gestisce l’occhialeria in via del Babuino a pochi passi da piazza del Popolo, punto di riferimento di una clientela esclusiva di cui dal 2015 faceva parte anche Papa Francesco. “Una grazia di Dio aver ricevuto il Santo Padre in negozio, un’occasione unica al mondo. La semplicità e soprattutto la bontà che mi ha dato in dieci anni è qualcosa di devastante - ricorda l’ottico, che nel tempo ha instaurato con il Pontefice un rapporto affettuoso e cordiale - In tutti questi anni il Santo Padre mi ha dato tanto,...
Papa Francesco. Boni (Comunità ebraica milanese), ‘Un uomo buono, sapeva entrare nel cuore delle persone’
Sardegna

Papa Francesco. Boni (Comunità ebraica milanese), ‘Un uomo buono, sapeva entrare nel cuore delle persone’

(Adnkronos) - Di Jorge Maria Bergoglio, scomparso questa mattina, “ho il ricordo di un uomo buono, che ha sempre fatto sentire il suo appoggio ai più deboli”. La comunità ebraica milanese “è vicina ai nostri fratelli di fede cattolica e a tutte quelle persone che oggi si sentono un po’ più sole e spaesate”. È il ritratto che il vicepresidente della comunità ebraica di Milano, Ilan Boni, fa del pontefice. Per molte persone, la giornata odierna, rappresenta “più della perdita di un capo spirituale”, è venuta a mancare “una persona molto legata a loro che ha offerto vero sostegno in tutti i momenti di difficoltà”. Papa Francesco con le sue parole “sapeva entrare nel cuore delle persone, di quanti avevano bisogno e supporto, per offrire sostegno, amore e ascolto. Un uomo di tante parole con le...
CAGLIARI SERA
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