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CAGLIARI, 18 MAGGIO 2025 – Il Cagliari festeggia la permanenza in Serie A con una giornata d’anticipo, conquistando la salvezza matematica grazie a una prestazione maiuscola contro il Venezia. All’Unipol Domus, i rossoblù di Davide Nicola si impongono con un netto 3-0, chiudendo i conti in una stagione intensa e ricca di emozioni. I gol di Yerry Mina, Gianluca Piccoli e uno spettacolare Alessandro Deiola regalano ai tifosi una serata indimenticabile, con 16.176 spettatori a spingere la squadra verso il traguardo.
Una partita a senso unico
Fin dai primi minuti, il Cagliari mostra determinazione e voglia di chiudere il discorso salvezza. All’11’, su una punizione pennellata da Augello, Yerry Mina svetta di testa e trafigge Radu, firmando il suo primo gol stagionale e facendo esplodere lo stadio. Il Venezia prova a reagire, ma la difesa sarda, guidata dal rientrante Mina e da Luperto, non concede spazi. Al 41’, Gianluca Piccoli raddoppia, ancora di testa, su corner di Zortea, dopo un’azione inizialmente contestata ma convalidata al VAR. È il decimo gol in campionato per il bomber rossoblù, sempre più leader dell’attacco.
Nella ripresa, il Cagliari non si accontenta e al 71’ arriva il sigillo definitivo: un’azione corale sulla sinistra, impreziosita da un tacco di Makoumbou, libera Alessandro Deiola, che con un destro a giro trova l’incrocio dei pali. Un eurogol che manda in visibilio i tifosi e suggella una prestazione di cuore e qualità. Nel finale, spazio anche per l’esordio in Serie A di Nicola Pintus, classe 2005, a coronare una serata perfetta.
Nicola, l’artefice della salvezza
Davide Nicola centra l’ennesima salvezza della sua carriera, guidando il Cagliari con pragmatismo e passione. “Questa è una vittoria di gruppo, sudata e meritata. I ragazzi hanno dato tutto, i tifosi ci hanno spinto dall’inizio alla fine”, ha dichiarato il tecnico a fine gara. La squadra chiude la stagione a 36 punti, a +5 dalla zona retrocessione, rendendo ininfluente l’ultima partita contro il Napoli. Fondamentale il contributo negli scontri diretti: sette delle nove vittorie stagionali sono arrivate contro rivali per la salvezza, come Verona e lo stesso Venezia.
Il Venezia incasinato
Il Venezia di Eusebio Di Francesco, ex di turno, esce sconfitto e rimane a 29 punti, invischiato nella lotta per non retrocedere. Nonostante un buon momento di forma, con 8 punti nelle ultime cinque gare, i lagunari pagano le difficoltà in trasferta (zero vittorie fuori casa) e l’infortunio di Oristanio nel primo tempo. Ora, per i veneti, l’ultima giornata contro la Juventus sarà decisiva per evitare la Serie B.
Un traguardo di squadra
La salvezza del Cagliari è il frutto di un collettivo unito e di momenti chiave. Da Pavoletti, decisivo a Verona, a Piccoli, bomber con 10 reti, fino a Deiola, cuore sardo e autore di un gol capolavoro. Senza dimenticare il sostegno dei tifosi, che hanno trasformato la Domus in un fortino. “Sarà una di quelle domeniche da tifosi del Cagliari”, aveva detto Nicola Riva prima della gara, e così è stato.
Con la Serie A assicurata per il 2025/2026, il Cagliari può ora guardare al futuro con serenità, pianificando la prossima stagione con l’obiettivo di vivere un campionato meno sofferto. Ma per oggi, a Cagliari, è tempo di festa: la nave di Nicola è approdata al porto salvezza.
Il tabellino
Cagliari – Venezia 3-0
Cagliari (3-5-2): Caprile; Zappa, Mina, Luperto; Zortea (86’ Pintus), Adopo (86’ Viola), Makoumbou (75’ Prati), Deiola (75’ Marin), Augello; Luvumbo, Piccoli. All. Nicola.
Venezia (3-5-2): Radu; Schingtienne (70’ Zampano), Idzes, Candé; Zerbin, Perez (75’ Doumbia), Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson (70’ Haps); Yeboah (70’ Marić), Oristanio (32’ Gytkjær). All. Di Francesco.
Marcatori: 11’ Mina, 41’ Piccoli, 71’ Deiola.
Arbitro: Luca Pairetto.
Note: Ammoniti nessuno. Spettatori 16.176.
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