venerdì, Maggio 23

Trapianto eccezionale a Palermo, 77enne dona il rene alla figlia

0 0
Read Time:2 Minute, 29 Second

(Adnkronos) –
A 77 anni ha donato un rene alla figlia affetta da insufficienza renale cronica. È accaduto all'Ismett-Upmc di Palermo, dove è stato eseguito con successo iltrapianto di rene da donatore vivente. Un caso eccezionale: la donatrice infatti è tra le più anziane in Italia ad aver effettuato questo tipo di donazione. "Quando ho saputo che potevo donare il rene a mia figlia – racconta Teresa – non ho avuto alcun dubbio. Ho potuto fare questo intervento perché il mio corpo, il mio fisico, non ha problemi particolari, e posso dire che lo rifarei: grazie a questo gesto ho potuto alleviare le sofferenze di mia figlia".  L'intervento, spiegano dall'Ismett, sottolinea "l'importanza della donazione da vivente come opzione terapeutica efficace, anche in età avanzata, grazie a una selezione accurata dei donatori e all'impiego di tecniche chirurgiche all'avanguardia". Questo trapianto, sottolinea Barbara Buscemi, responsabile medico del programma di trapianto di rene di Ismett-Upmc, "dimostra che non conta l'età anagrafica, come tutti noi medici sappiamo, ma l'età biologica. La signora Teresa è una delle donatrici più anziane d'Italia, ma il suo decorso post-operatorio è stato lineare: si è alzata già nella prima giornata ed è stata dimessa in tempi molto brevi". 
Il trapianto è stato effettuato con tecniche chirurgiche avanzate, come la nefrectomia laparoscopica, che riduce i tempi di recupero e minimizza le complicanze post-operatorie. La donatrice è stata sottoposta a un rigoroso processo di valutazione pre-operatoria per verificarne l'idoneità, anche alla luce dell'età avanzata.  "Ero iscritta in lista d'attesa da cadavere – racconta Rosa, la paziente sottoposta al trapianto – ma i tempi erano lunghi e le mie condizioni peggioravano. Mia madre, a un certo punto, si è detta disposta a donarmi il rene. All'inizio ero preoccupata, speravo mi chiamassero per un trapianto da cadavere, ma poi mi sono affidata ai miei medici ed è andato tutto bene".  Il programma di trapianto da donatore vivente presso Ismett-Upmc è attivo dal 1999 e rappresenta una delle principali attività chirurgiche del centro. "In Ismett – afferma spiega Duilio Pagano, responsabile chirurgico del programma di trapianto di rene – abbiamo sviluppato dei percorsi di cura e di gestione delle complicanze che ci permettono di ottenere dimissioni protette in tempi brevi, affinché i pazienti possano tornare alle loro attività di tutti i giorni". Secondo i dati del Centro nazionale trapianti, in Italia tra il 2002 e il 2022, sono stati effettuati 4.599 trapianti di rene da donatore vivente, con una sopravvivenza dei pazienti del 98,7% a 1 anno e del 96,8% a 5 anni dal trapianto. Studi clinici indicano che l'età del donatore vivente non influisce significativamente sulla durata del trapianto, con sopravvivenze a 10 anni superiori al 74% anche in presenza di donatori over 60. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

About Author

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAGLIARI SERA
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.