
(Adnkronos) – I numeri presentati oggi dal Gruppo San Donato "dimostrano un'attività importante a livello nazionale e internazionale, che ha sviluppato cure di qualità, eccellenze cliniche in tanti ambiti e che si fonda su concetti chiave come innovazione, sostenibilità e centralità della persona. È un impegno che abbraccia anche i Paesi in via di ricostituzione, dove il gruppo San Donato mette a disposizione competenze mediche e manageriali, così come anche rilevante l'attività". Lo ha detto oggi il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo alla conferenza per la presentazione del bilancio 2024 del Gruppo, in corso all’ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano. "I traguardi raggiunti finora sono il frutto di una visione che coniuga competenza, responsabilità sociale, capacità di evoluzione – ha sottolineato il ministro -. La nuova governance avrà il compito di proseguire lungo questo solco, interpretando con lungimiranza le trasformazioni in atto. Ci troviamo ad affrontare una sanità che cambia" perché la popolazione italiana è "sempre più longeva e richiede un'assistenza più attenta ai bisogni sociali, oltre che sanitari". "Le innovazioni tecnologiche e la ricerca ci permettono cure sempre più avanzate – ha rimarcato Schillaci -, una qualità della vita migliore per i pazienti. Tutto questo però necessita di un rinnovamento anche del Servizio Sanitario Nazionale, indispensabile per garantire la tutela della salute di tutti i cittadini. Grazie ai fondi del Pnrr stiamo investendo sull'assistenza territoriale domiciliare, sul processo di modernizzazione e digitalizzazione della sanità". Gsd lavora a fianco delle Regioni lavorando per "abbattere le liste d'attesa, che oggi sono forse il problema più sentito dai cittadini". "Abbiamo davanti a noi sfide complesse, ma anche grandi opportunità per migliorare la qualità del nostro Ssn, che resta uno dei beni più preziosi della nostra nazione – ha poi concluso il ministro -. Stiamo costruendo la sanità del terzo millennio in un contesto che cambia. Servono anche alleanze virtuose tra pubblico e privato convenzionato, capaci di valorizzare le risorse, integrare i servizi, garantire equità e accessibilità delle cure a ogni cittadino in ogni territorio". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)