
(Adnkronos) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato su X un nuovo pesante attacco russo contro la città di Sumy, avvenuto con lanciarazzi multipli e diretto, secondo lui, deliberatamente contro la popolazione civile. Al momento si contano almeno tre morti e numerosi feriti, mentre i soccorritori sono ancora al lavoro. Zelensky ha ribadito l’urgenza di un’azione decisa da parte di Stati Uniti, Europa e dei Paesi alleati per costringere la Russia a fermare l’aggressione. "I russi hanno colpito in modo crudele Sumy. Hanno colpito direttamente la città, le normali strade con artiglieria a razzo. Un attacco assolutamente consapevole contro i civili. È in corso l’operazione di soccorso. Ci sono molti feriti. Al momento si sa di tre morti. Le mie condoglianze ai familiari e ai cari. Tutti i servizi sono impegnati per aiutare i feriti", ha scritto Zelensky. "Si sa di almeno un razzo del lanciarazzi multiplo che non è esploso. Questo razzo ha perforato il muro di una stanza in un normale appartamento al nono piano. Tutto quello che c’è da sapere sul 'desiderio' russo di porre fine a questa guerra", denuncia. E ancora: "È ovvio che senza la pressione del mondo, senza passi decisi da parte degli Stati Uniti, dell’Europa e di tutti coloro che nel mondo hanno potere, Putin non accetterà nemmeno un cessate il fuoco. La Russia non smette di colpire le città e i villaggi dell’Ucraina neanche per un giorno. Ogni giorno perdiamo persone a causa del terrore russo. Ogni giorno la Russia fornisce motivi per rafforzare le sanzioni contro di lei e aumentare il sostegno alla nostra difesa. E ringrazio tutti nel mondo che promuovono proprio questa agenda: sanzioni per l’aggressione e l’uccisione di persone, aiuto alla difesa della vita degli ucraini". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)