
(Adnkronos) – I ragazzi della juniores dell’Ostiamare vincitori del campionato nazionale, conquistato lo scorso 14 giugno, sono stati premiati oggi in Campidoglio dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dall’assessore al Turismo, Moda e Grandi Eventi Alessandro Onorato, insieme alla presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli e dal presidente del X Municipio Mario Falconi. Ad accompagnare i ragazzi anche il presidente Daniele De Rossi. “Quando abbiamo presentato con De Rossi il rilancio dell’Ostiamare sapevamo che sarebbe stato ricco di soddisfazioni – afferma il sindaco Gualtieri – ci teniamo che una squadra di Roma abbia successo ed è bello ci sia più attenzione anche su questi campionati, non solo sulla Serie A. Il vostro livello è importantissimo, di grande qualità e rappresenta una idea di città in cui tanta gente può fare sport". Gualtieri ha continuato: "Noi crediamo nella generosa scommessa di De Rossi, nel rilanciare una squadra che ha storia, tifo e legame viscerale con il suo territorio. Abbiamo voluto fare una cosa magari inusuale ma giusta, ricevervi e dare una targa a Daniele per questa bella storia. Ostia è il mare di Roma e l’Ostiamare è un grande club che Daniele De Rossi sta rilanciando e con lo scudetto diamo un risultato importante per Roma, per questi ragazzi e per il team tecnico”. Parlando della scommessa dell'ex capitano della Roma, il primo cittadino della Capitale spiega che con l'Ostiamare "Daniele De Rossi ha dimostrato tutto il suo amore per il calcio e il X municipio, dove lui si è cresciuto e si è formato. Faccio i miei complimenti a lui, alla società allo staff tecnico e ai ragazzi, che hanno fatto gesta da PlayStation. L’amministrazione tiene molto a quello che fate. Ostia è al centro di Roma, sua parte integrante. Questo incontro vuole sottolineare l’importanza dei giovani, di chi crede nello sport, chi fa sport in maniera seria, pulita e sana”. Daniele De Rossi ha commentato così il lavoro fatto dai suoi ragazzi, a margine della premiazione in Campidoglio: “Ogni tanto esce una squadra che dice di voler essere la terza di Roma. Penso che Ostia, per grandezza e bacino, debba ambire a essere un sostegno a Roma e Lazio, e anche una società che porti qualcosa alla Roma calcistica e all'Italia calcistica. Proprio per quanti siamo a Ostia, per quanto viviamo di calcio, quello è l'obiettivo: diventare sempre più seri, sempre più professionali. Stiamo facendo grandi cose che sono meno appariscenti di uno scudetto, sia per l’Ostiamare calcistica sia per l’Ostiamare dal punto di vista dell'educazione e del proseguire un percorso che unisca calcio e studio”. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)