
(Adnkronos) –
Sarebbero peggiorate le condizioni di salute di Bruce Willis, l’attore hollywoodiano che da oltre due anni convive con una forma di demenza frontotemporale. Come riportano diverse testate statunitensi, l’attore non sarebbe più in grado di parlare o leggere. ‘Tribune’ riporta anche evidenti “difficoltà motorie” seppure “la famiglia non abbia confermato dettagli specifici sulla sua mobilità”. Al momento, tuttavia, non ci sono conferme di un ulteriore peggioramento delle condizioni di salute di Willis da parte della famiglia. Lo scorso aprile, la famiglia aveva ribadito che anche se la "malattia è in fase di progressione", le sue condizioni sono stabili.
Solo poche settimane fa Tallulah Willis ha condiviso delle nuove foto di suo padre Bruce sui social network dopo una giornata trascorsa insieme. Padre e figlia si abbracciano, si tengono per mano, la star di Hollywood sembra divertita e sorride. Scatti di famiglia apprezzati da tanti fan dell'attore, che ormai da anni non lavora e non appare più in pubblico, dopo la diagnosi di demenza frontotemporale.
La demenza frontotemporale, ricordano gli esperti, è "una patologia neurodegenerativa che interessa primariamente i lobi frontali e/o temporali del cervello e rappresenta la terza causa di demenza più frequente nella popolazione generale, oltre ad essere la prima causa di demenza neurodegenerativa nella popolazione non anziana con oltre il 70% dei casi che si manifesta tra i 45 e i 65 anni di età. E' una malattia eterogenea caratterizzata dalla presenza di disturbi del comportamento e dalla compromissione di importanti funzioni cognitive dovute alla degenerazione delle aree frontali e temporali per cui i pazienti sviluppano deficit della capacità di ragionamento, della risoluzione dei problemi e nelle interazioni sociali. Inoltre, in alcune forme si osserva un progressivo disturbo principalmente a carico del linguaggio sia sul versante della espressione che della comprensione". L'attore di 'Die Hard' si è ritirato proprio dopo la diagnosi non riuscendo più a comunicare. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)