
(Adnkronos) – Il sindaco di Taranto Piero Bitetti, eletto a giugno, si è dimesso questa sera. Nel tardo pomeriggio aveva incontrato i rappresentanti delle associazioni ambientaliste e altri rappresentanti della società civile sulla questione dell'accordo di programma inter istituzionale sull'ex Ilva la cui discussione è all'ordine del giorno del consiglio comunale previsto per mercoledì 30 luglio mentre nella piazza antistante il Comune manifestavano i cittadini contrari all'intesa. Nella comunicazione inviata all'ufficio del protocollo, il sindaco Bitetti spiega di presentare le sue dimissioni con effetto immediato "per motivi di inagibilità politica". Ora il sindaco ha 20 giorni per ritirare le dimissioni. Subito dopo l'incontro con i rappresentanti delle associazioni, lo stesso primo cittadino sarebbe stato avvicinato da alcune persone entrate nell'androne del Municipio, quindi ci sarebbero state contestazioni e momenti di tensione. Negli slogan preso di mira anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Questo avrebbe fatto maturare la decisione di dimettersi. Le contestazioni sono state riprese anche in alcuni video sui social, che mostrano alcune persone entrate nell'androne del Municipio apostrofare il sindaco: "Devi salvare la salute di Taranto, tu sei il primo cittadino", "Prendi le distanze da Emiliano", "Vai ad ascoltare gli altri, devi ascoltare tutti", le grida che si sentono partire dal piccolo gruppo. E poi: "Bitetti perché non esci qua fuori?" e il coro "Assassini, assassini". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)