martedì, Giugno 24

Iran, rappresaglia “debole” contro la base Usa: Trump ringrazia Teheran

0 0
Read Time:5 Minute, 6 Second

(Adnkronos) – Una risposta "debole", preannunciata agli Stati Uniti per limitare eventuali vittime. L'Iran, dopo le dure minacce agli Usa per il raid congiunto tra Washington e Israele di sabato scorso contro i suoi siti nucleari, sceglie di compiere una rappresaglia 'light', colpendo senza danni la più grande base americana in Medio Oriente, quella di Al Udeid in Qatar. Una decisione che sembra ricalcare la stessa strategia adottata nel 2020, quando Teheran avvisò l'Iraq prima di lanciare missili balistici contro una base Usa nel Paese arabo per vendicare l'assassinio del generale Qassem Soleimani. Un'azione dimostrativa, o quasi, che ha incassato persino il ringraziamento di Donald Trump. Eppure, almeno a parole, quella di forze armate iraniane e Pasdaran doveva essere una "potente" risposta all'"aggressione" americana con tanti missili balistici lanciati sugli impianti Usa quanti quelli sganciati dagli Stati Unitisugli impianti nucleari di Teheran.  Secondo quanto riferito da Doha, il Qatar ha intercettato tutti i missili iraniani che avevano preso di mira la base aerea di Al Udeid tranne uno, caduto in un'area che non ha causato vittime. A spiegarlo è stato Shayeq bin Misfir Al Hajri, vice capo di stato maggiore del Qatar per le operazioni congiunte. Intorno alle 19:30 ora locale, sette missili sono stati lanciati dall'Iran verso la base aerea e tutti sono stati abbattuti in mare prima di entrare nel territorio del Qatar, ha dichiarato in una conferenza stampa. "Subito dopo, la base è stata colpita da 12 missili, 11 dei quali sono stati abbattuti sul territorio del Paese, e un missile è caduto nella base aerea di Al Udeid", ha dichiarato Al Hajri, come riporta la Cnn. "Non ci sono state perdite lì. Tutti i missili lanciati, grazie a Dio, dai nostri sistemi disponibili, sono stati abbattuti tranne uno, come ho detto, caduto nella base aerea di Al Udeid", ha aggiunto.  Al Hajri ha spiegato che "dopo che gli Stati Uniti hanno partecipato al bombardamento dei reattori nucleari in Iran, e dopo che l'Iran ha minacciato le basi militari nella regione dove sono presenti forze americane, le forze armate hanno attivato tutti i loro piani per proteggere il proprio spazio aereo, le acque territoriali e la zona economica". L'attacco missilistico iraniano alla base aerea "è stato una risposta calcolata, che non voleva innescare una reazione catastrofica da parte americana mantenendo la promessa di vendicare i raid Usa", ha spiegato un analista della Bbc dopo la fine del lancio da Taheran. Il raid "è apparso, a prima vista, come una grave escalation, che minaccia di trascinare gli stati arabi del Golfo in un conflitto più ampio e regionale. La crisi potrebbe ancora montare ed esplodere e il Qatar è furioso, e ha denunciato una flagrante violazione della sua sovranità. I qatarini sono particolarmente irritati, perché avevano condannato l'attacco di Israele all'Iran e chiesto di far parlare la diplomazia. Hanno anche storicamente buoni rapporti con Teheran, con cui condividono un enorme giacimento di gas al largo delle loro acque", ha spiegato. "Ma – ha poi notato – questa è stata chiaramente una risposta calcolata e orchestrata dall'Iran. Non sono state segnalate vittime e l'attacco sarebbe stato preannunciato" proprio come fece l'Iran nel 2020. E il lancio dei missili, pur essendo pericolosi, "non sono la stessa cosa del massiccio sbarramento di missili e droni che l'Iran è probabilmente ancora in grado di organizzare. Quindi l'obiettivo poteva essere quello di salvare la faccia mantenendo la promessa dell'Iran di vendicare il raid americano, ma non così drasticamente da innescare una rappresaglia catastrofica da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati".  A sottolineare come la rappresaglia iraniana non sia stata devastante come annunciato ci ha poi pensato direttamente il presidente Usa Trump, che sul social Truth ha prima bollato come "molto debole" la risposta di Teheran per poi ringraziare direttamente l'Iran "per averci avvisato tempestivamente" permettendo così "di non perdere vite umane né di lasciare che nessuno venisse ferito. Forse l'Iran può ora procedere verso la pace e l'armonia nella regione, e incoraggerò con entusiasmo Israele a fare lo stesso", l'auspicio nel post.  Intanto, l'inviato del presidente Trump in Medio Oriente Steve Witkoff, sarebbe rimasto in contatto con funzionari iraniani anche dopo gli attacchi statunitensi contro gli impianti nucleari del paese, affermano due fonti citate dalla Cnn.  Gli sforzi di Witkoff tuttavia, proseguono le fonti citate dall'emittente, si scontrano con l'estrema difficoltà per gli stessi funzionari iraniani a raggiungere la Guida Suprema iraniana, l'Ayatollah Ali Khamenei, dal cui assenso dipendono le decisioni diplomatiche di peso e che si è ritirato in una località nascosta a causa dell'escalation della tensione. Questo ha reso le comunicazioni tra gli Stati Uniti e gli iraniani, direttamente o tramite intermediari, piuttosto incerte. Ad ogni modo, Stati Uniti e Iran hanno mantenuto comunicazioni riservate durante l'attuale crisi. Prima degli attacchi del fine settimana, gli Stati Uniti avevano trasmesso il messaggio che le azioni sarebbero state contenute e che Trump stava ancora cercando di risolvere la questione diplomaticamente, hanno quindi affermato i funzionari. Alle parole di Trump reagisce intanto l'Iran, che sembra non cogliere – almeno in apparenza – l'invito alla pace. "Chi conosce il popolo iraniano e la sua storia sa che la nazione iraniana non è una nazione che si arrende", le parole sui social della Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei. A fargli eco, il ministro degli Esteri iraniano: "L'Iran è pronto a rispondere nuovamente nel caso di un'ulteriore aggressione americana" mentre l'attacco alla base Usa di Al Udeid "è stato una risposta alla palese aggressione americana contro i nostri territori e la nostra sovranità". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

About Author

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAGLIARI SERA
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.