
(Adnkronos) – Il presidente Usa Donald Trump va oggi nella regione paludosa delle Everglades, in Florida, per l'apertura del nuovo centro di detenzione per immigrati irregolari, fortemente voluto dai leader repubblicani locali. La struttura, soprannominata 'Alligator Alcatraz' ("Alcatraz degli Alligatori"), è tra le più remote e inaccessibili di tutto il Paese, e ha sollevato critiche da parte dei democratici, dei leader nativi americani e di gruppi ambientalisti per motivi sia umanitari che ambientali. Il progetto è stato ideato dal procuratore generale dello stato James Uthmeier e sostenuto con forza dal governatore Ron DeSantis, che lo ha presentato come parte dell'allineamento della Florida alla linea dura di Trump sull'immigrazione. Il presidente sarà accompagnato dalla segretaria alla Sicurezza Interna Kristi Noem, che ha approvato il piano e prevede di rimborsare alla Florida parte dei costi con fondi federali. "Stiamo lavorando a tutta velocità per espandere strutture e posti letto per attuare deportazioni di massa", ha dichiarato Noem. Il centro, costruito in soli sette giorni grazie ai poteri d’emergenza del governatore, può ospitare fino a 3.000 migranti in una sorta di tendopoli che si estende su una pista d’atterraggio dismessa. Il sito si trova nel cuore delle Everglades, in un’area circondata da serpenti, alligatori e frequentemente soggetta a uragani. Proprio queste condizioni estreme sono, secondo i repubblicani, parte della strategia di deterrenza, con la speranza che i migranti se ne tornino a casa da sé. "Non possono restare bloccati da un uragano se si auto-deportano", ha scritto su X il leader del partito repubblicano statale Bill Helmich. Le timide voci di protesta dem si concentrate sulle condizioni estreme a cui sarebbero sottoposti i migranti: rinchiusi in tende nel mezzo di una palude, sotto il sole della Florida e in un’area soggetta a uragani. "Stanno chiudendo delle persone in una palude con un caldo estremo e senza un piano chiaro per garantire condizioni umane", ha denunciato il senatore democratico della Florida Shevrin Jones. Anche le organizzazioni ambientaliste hanno alzato la voce: secondo Friends of the Everglades, il sito sorge per oltre il 96% su zone umide ed è circondato dal Big Cypress National Preserve, habitat della pantera della Florida e di altre specie protette. "È un piano crudele che minaccia un ecosistema che contribuenti statali e federali hanno speso miliardi per proteggere", ha dichiarato la direttrice Eve Samples. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)