
(Adnkronos) –
All’ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato diagnosticata una forma "aggressiva" di tumore alla prostata con metastasi ossee, come annunciato dal suo ufficio stampa. Biden, 82 anni, ha ricevuto la diagnosi venerdì. L'ex presidente sta attualmente valutando insieme ai medici le opzioni di trattamento più adatte. "La scorsa settimana, il presidente Joe Biden è stato visitato per una nuova evidenza di un nodulo alla prostata, dopo un aumento dei sintomi urinari. Venerdì gli è stato diagnosticato un cancro alla prostata, caratterizzato da un valore di Gleason di 9 (Grado Gruppo 5) con metastasi ossee", si legge nel comunicato. La scala di Gleason, con valori da 2 a 10, definisce l'aggressività del tumore. Nei giorni scorsi, un portavoce dell'ex presidente aveva fatto riferimento ad esami dopo l'individuazione di un "piccolo nodulo". Secondo il comunicato, nonostante la gravità della malattia, il tumore sembra essere sensibile agli ormoni, il che permette una gestione efficace della condizione. Biden e la sua famiglia sono impegnati a prendere decisioni informate sul percorso terapeutico da seguire nei prossimi mesi. Secondo la Cnn, Biden ha trascorso il weekend nella sua casa di Wilmington, in Delaware. Biden, durante l'estate 2024, ha rinunciato alla propria candidatura per le elezioni che sono andate in scena a novembre dello scorso anno. I democratici hanno candidato Kamala Harris, sconfitta da Donald Trump. Nel corso del suo mandato presidenziale, Biden si è sottoposto a febbraio 2024 all'ultimo check up di routine al Walter Reed National Military Center, come previsto per ogni presidente. Nel referto stilato dal dottor Kevin O’Connor non venivano evidenziati "nuovi motivi di preoccupazione" e Biden veniva definito "idoneo per il ruolo". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)