sabato, Maggio 3

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Kosovo. Scontri tra serbi e polizia. Rinviato l’obbligo di documenti kosovari
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Kosovo. Scontri tra serbi e polizia. Rinviato l’obbligo di documenti kosovari

Il governo del Kosovo ha rinviato di un mese, fino al primo settembre, il divieto dell'uso di documenti e targhe dei veicoli serbi nelle regioni del nord a maggioranza serba. Il divieto, che doveva entrare in vigore oggi, ha scatenato ieri sera violente reazioni dei serbi del Kosovo che hanno eretto barricate e sparato contro la polizia sulle strade che portano ai valichi di Jarinje e Brnjak. Le tensioni tra Pristina e Belgrado, mai sopite, si sono improvvisamente  riaccese. Il primo ministro Albin Kurti ha sostenuto ieri che il divieto di documenti serbi è una misura di reciprocità, in quanto la Serbia - che non riconosce l'indipendenza della sua ex provincia a maggioranza albanese - chiede lo stesso ai kosovari che entrano nel suo territorio. La popolazione serba, che è maggiorit...
Caos in Papua Nuova Guinea, contesa tra Usa e Cina
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Caos in Papua Nuova Guinea, contesa tra Usa e Cina

Dopo le violenze elettorali e tribali, l' insicurezza è alle stelle nelle province delle Highlands in Papua Nuova Guinea, uno degli Stati più poveri del mondo , al centro del Pacifico teatro di competizione geopolitica e militare tra Usa e Cina. A condannare aggressioni, stupri, uccisioni, distruzione di proprietà e infrastrutture su vasta scala è stata l'Onu, mentre bilanci ufficiali hanno confermato una cinquantina di vittime, di cui 18 in un efferato attacco a colpi di machete, perpetrato vicino alla città mineraria di Porgera, nella provincia di Enga, e oltre 3 mila sfollati. La recente escalation di violenza è direttamente ricollegabile alle elezioni parlamentari che si sono tenute nell’arco di 21 giorni, dal 2 al 22 luglio. Un processo lungo e farraginoso...
Ucraina: la guerra e le analogie con il Vietnam
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Ucraina: la guerra e le analogie con il Vietnam

A Olenivka, area del Donbass controllata dai russi, è stata colpita da missili una prigione nella quale erano ristretti detenuti ucraini provenienti da Mariupol, si legge sull’Associated Press. Un obiettivo insolito per un bombardamento, che ha provocato 53 vittime. L’AP spiega che secondo i russi l’obiettivo era quello di chiudere la bocca ai neonazisti prigionieri che avevano iniziato a parlare dei crimini pregressi; secondo gli ucraini i russi hanno voluto nascondere i propri crimini, cioè le torture sui detenuti. L’AP afferma di non aver potuto verificare quale sia la verità. Potremmo fermarci qui, se non che anche senza verifiche si può applicare la ragione, che indica come più plausibile la versione russa, dal momento che per coprire le eventuali torture si potevano usare ...
Attaccato il quartier generale della flotta russa nel Mar Nero
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Attaccato il quartier generale della flotta russa nel Mar Nero

 Un attacco con drone ha preso di mira il quatier generale della Flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, in Crimea. Lo ha annunciato il governatore locale Mikhail Razvozhaev, parlando di "ricostruzione preliminare" dell'accaduto. Nell'attacco sono rimaste ferite cinque persone.  L'attacco arriva quando la Russia oggi la Giornata della Marina militare , con celebrazioni a cui parteciperà anche il presidente Vladimir Putin . "Questa mattina, i nazisti ucraini hanno deciso di rovinarci la Giornata della Marina", ha scritto il governatore su Giornata Razvozhaev Telegram, "un oggetto non identificato è entrato nel cortile del quartier generale della Flotta, secondo i dati preliminari si tratta di un drone ". Il governatore ha riferito che cinq...
Pelosi a Taiwan? Intanto Cina e Usa allertano i caccia
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Pelosi a Taiwan? Intanto Cina e Usa allertano i caccia

Cresce la tensione tra Cina e Stati Uniti in vista della visita a Taiwan prevista ad agosto della speaker della Camera americana Nancy Pelosi. Alla vigilia della telefonata tra il presidente Joe Biden  e l’omologo cinese Xi Ji Ping,  si rincorrono indiscrezioni su un possibile aumento dei livelli di guardia sul fronte militare. Fonti del Pentagono raccolte dall‘Associated press riferiscono che la Difesa americana sarebbe pronta ad aumentare le forze nell’area dell’Indopacifico in occasione della visita. In particolare sarebbero mobilitati jet da combattimento, navi e ulteriori sistemi di sorveglianza per scortare l’aereo su cui sarà a bordo Pelosi. Lo scenario di un attacco cinese è considerato improbabile da parte del Pentagono, nonostante le minacce a più riprese partite dal ministero de...
Sondaggio catastrofico su Biden: il 75% degli elettori democratici non lo vuole più alla Casa Bianca
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Sondaggio catastrofico su Biden: il 75% degli elettori democratici non lo vuole più alla Casa Bianca

Mancano oltre due anni alle presidenziali negli Stati Uniti, ma gli americani già si chiedono se nel 2024 vi sarà una replica del duello tra gli stessi, ancora più anziani, sfidanti del 2020. E, secondo un nuovo sondaggio della Cnn, la netta maggioranza degli elettori democratici non vuole Joe Biden, lo scorreggione candidato ad un secondo mandato. Mentre, sempre lo stesso rilevamento, mostra gli elettori repubblicani spaccati su un’eventuale nuova candidatura di Donald Trump. Il 75% degli elettori democratici intervistati per un poll della Cnn vorrebbe un nuovo candidato , con appena il 25% che invece vorrebbe vedere di nuovo Biden in corsa nel 2024, quando l’attuale presidente avrebbe 82 anni. Tra quelli che non vogliono  Biden di nuovo candidato, il 42% afferma di non volere un suo s...
Torna Trump e ‘prenota’ la Casa Bianca
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Torna Trump e ‘prenota’ la Casa Bianca

La "ricetta" di Donald Trump per il futuro dell'America, assediata dalla criminalità e dall'emergenza immigrazione: pena di morte per i trafficanti di droga, più polizia nelle strade e rimozione degli homeless da tutti gli spazi pubblici. "Renderemo di nuovo l'America sicura - ha promesso - ristabiliremo legge e ordine. A novembre conquisteremo Camera e Senato, e nel 2024 la Casa Bianca". In un discorso di un'ora e mezza, tenuto al Marriott Marquis, il super hotel sede della convention conservatrice di America First, Trump ha segnato il suo ritorno a Washington, a più di un anno e mezzo dall'ultima volta, quando aveva lasciato la Casa Bianca nel giorno più triste della sua carriera di presidente. L'intervento del tycoon era atteso perché arrivava a pochi giorni dell'ultima audiz...
Nuovo virus per polli
mondo, salute e benessere

Nuovo virus per polli

Altro che scimmie, potremmo chiamarlo il vaiolo dei polli, quelli da impaurire nuovamente con un altra pandemia di una malattia rimasta sempre confinata all’interno dell’Africa, ma improvvisamente diffusasi in tutti i continenti proprio nel maggio di quest’anno, ovvero esattamente quando era stato previsto da Bill Gates l’anno scorso alla  Conferenza internazionale sulla biosicurezza di Monaco parlando della simulazione di una “pandemia globale ipotizzando l’azione di un ceppo insolito di virus delle scimmie  a partire da metà maggio 2022. Veramente profetico. Ma francamente un po’ troppo  perché dovremmo domandarci quante probabilità ci sono che una malattia rarissima ( con la quale peraltro le scimmie non c’entrano nulla) , mai uscita da una ridotta area dell’Africa equatoriale, poss...
Global Times: Cina e USA ai ferri corti per la visita di Pelosi a Taiwan
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Global Times: Cina e USA ai ferri corti per la visita di Pelosi a Taiwan

La Cina potrebbe rispondere militarmente e strategicamente alla visita di Nancy Pelosi, Presidente della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, a Taiwan, che Pechino considera ufficialmente suo territorio inalienabile, riporta il Global Times, citando esperti. La sig.ra Pelosi dovrebbe recarsi sull’isola il prossimo agosto. Secondo gli esperti cinesi, questa mossa sarà vista dalla Cina come una provocazione a livello strategico. Una risposta militare potrebbe arrivare da Pechino e le conseguenze per Washington sarebbero terribili. Secondo Liu Xiang, ricercatore dell’Accademia cinese delle scienze sociali, la Casa Bianca sottovaluta la determinazione delle autorità cinesi. Pertanto, il governo degli Stati Uniti è pronto a fare tutto il possibile per testare la reazione del suo r...
Mosca contro Roma: “Le cause della crisi sono nei vostri errori”
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Mosca contro Roma: “Le cause della crisi sono nei vostri errori”

La crisi di governo italiana vista da Mosca ha ormai il volto del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, “reo” di aver menzionato la Russia di Putin come il Paese che “festeggia” un indebolimento dell’Italia. Da giorni la portavoce della diplomazia russa critica, tra il serio e il faceto, il titolare della Farnesina, per la verità obiettivo degli strali russi da quando l’Italia ha abbandonato la linea più dialogica col Cremlino, chiudendo al dialogo, subito a ridosso dell’avvio della cosiddetta operazione speciale in Ucraina. "Di Maio ha una strana idea della diplomazia", aveva detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov a febbraio, “questa è stata inventata proprio per risolvere situazioni di conflitto e di tensione, non per fare viaggi a vuoto in giro per Paesi o per assaggia...
CAGLIARI SERA
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