giovedì, Maggio 1

politica

“Ottanta anni fa con l’esercito, oggi i migranti…”. L’affondo della Lega contro la Germania
politica

“Ottanta anni fa con l’esercito, oggi i migranti…”. L’affondo della Lega contro la Germania

L'emergenza migranti tiene banco, la Lega punta il dito contro la Germania. L'attacco frontale è stato firmato dal vicesegretario Andrea Crippa, la sua teoria è perentoria: l'obiettivo di Berlino è quello di fare cadere l'esecutivo guidato da Giorgia Meloni. "Stanno cercando di destabilizzare il governo attraverso il finanziamento delle ong per riempirci di clandestini e far scendere il consenso del centrodestra in Italia", le parole del braccio destro di Matteo Salvini. Trippa ha puntato il dito contro la decisione del governo tedesco di continuare a finanziare le organizzazioni che operano nel Mediterraneo e che portano i migranti sulle coste del nostro Paese. Il vicesegretario del Carroccio è categorico: "Ottant’anni fa il governo tedesco decise di invad...
Dopo un anno di governo Meloni, il libro dei sogni della destra è già diventato carta straccia
politica

Dopo un anno di governo Meloni, il libro dei sogni della destra è già diventato carta straccia

Meloni - Un anno fa, di questi giorni, la coalizione di destra vinceva le elezioni presentando il programma più costoso di tutti. Secondo l’Osservatorio dei Conti Pubblici dell’Università Cattolica, infatti, sarebbero serviti dai 111 ai 165 miliardi per realizzare e mandare a regime tutte le promesse di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, a partire dalla flat tax (58 miliardi di gettito perso ogni anno), alla riduzione del cuneo fiscale di 10 punti in 10 anni (circa 40 miliardi ogni anno, a regime), sino ad arrivare all’abolizione della Legge Fornero con l’introduzione di Quota 41 (dai 5 ai 9 miliardi ogni anno). Che fosse un libro dei sogni, va detto, era abbastanza chiaro sin da allora. Meno prevedibile, piuttosto, che la realtà si rivelasse un tale incubo. In dodici mesi, l’infla...
La Camera Usa avvierà una procedura di impeachment contro Biden
politica

La Camera Usa avvierà una procedura di impeachment contro Biden

AGI - Lo speaker della Camera del Congresso americano, Kevin McCarthy, ha annunciato il suo sostegno all'avvio dell'impeachment del presidente Joe Biden. L'accusa a Biden è di aver avuto benefici finanziari dagli affari stipulati dal figlio, Hunter, con governi stranieri, tra cui Cina e Ucraina. Il sostegno ad avviare il processo al presidente, secondo i repubblicani, dovrebbe facilitare l'accesso a documenti bancari e altri riservati che riguardano il presidente e suo figlio. "Le indagini dei Repubblicani della Camera - ha commentato uno dei portavoce della Casa Bianca, Ian Sams - non hanno portato a prove di condotta sbagliata. Anzi, i loro testimoni e i documenti prodotti hanno mostrato che non c'è nessun legame che porti al presidente degli Stati Uniti". Ma la decisione di McCarthy ...
Digital Service Act, l Unione Europea imbavaglia la libertà di opinione
politica

Digital Service Act, l Unione Europea imbavaglia la libertà di opinione

Digital Service Act. Un bavaglio. Alla libertà di espressione, alla possibilità di esprimere il proprio dissenso o di commentare una notizia. La Lega, attraverso i suoi europarlamentari, non usa mezzi termini. E bolla come "cinese" il Digital Act, la nuova norma voluta dall'Unione Europea per combattere (almeno sulla carta) le fake news e gli episodi di bullismo digitale. "Da domani in questa Europa che da anni non cresce e già destinata alla deindustrializzazione e all’irrilevanza sugli scenari globali, saremo anche tutti un po' meno liberi - hanno sottolineato gli esponenti del Carroccio Marco Campomenosi e Alessandra Basso - L’entrata in vigore del Digital Service Act, provvedimento che rafforzerà la censura su Internet, deciso passo in avanti verso la "cinesizzazione" del concetto di l...
Fassino demolito: “Guardi questo cedolino…”
politica

Fassino demolito: “Guardi questo cedolino…”

I suoi oltre 4 mila euro al mese per Piero Fassino non sono uno stipendio d'ora. Un'affermazione che ha sollevato la polemica. A rispondere al deputato del Partito democratico, sempre in Aula, ci pensa Marianna Ricciardi. La parlamentare del Movimento 5 Stelle, così come fatto da Fassino, ha portato alla Camera un’altra busta paga. "Il cedolino - ha detto - è quello di un medico specializzando in medicina di emergenza e urgenza. Parliamo di circa 1650 euro al mese, a fronte di notti e festivi lavorati, di straordinari non pagati. Il medico specializzando non riceve tredicesima né Tfr. E con lo stipendio che guadagna deve anche pagarsi le tasse universitarie. E non parliamo delle responsabilità di un medico, che ha nelle mani la vita delle persone. Credo – ha concluso – sia giusto che i par...
Presidenziali, Trump è il più forte tra i Repubblicani
politica

Presidenziali, Trump è il più forte tra i Repubblicani

Un Donald Trump che si attiene allo spartito e viene inseguito dalle inchieste può diventare seriamente il candidato più forte dei Repubblicani. Il giudizio arriva dal network che rappresenta una delle ossessioni storiche del tycoon: la Cnn, ammiraglia liberal dell'informazione americana. Commentando la partecipazione di Trump al primo evento per la raccolta fondi a cui hanno preso parte, per la prima volta, tutti i candidati presidenziali alle primarie di partito, il network progressista ha sottolineato come al tycoon siano bastati dieci minuti per mostrare che tutte le incriminazioni a suo carico non ne hanno scalfito la fascinazione che ha sulla base repubblicana. Salito sul palco del Lincoln Dinner, un evento di raccolta fondi in Iowa, Trump ha domin...
Gli svedesi non hanno imparato nulla
politica

Gli svedesi non hanno imparato nulla

Svedesi - Non si può essere d'accordo con il fatto che l'ambasciata svedese sia stata incendiata a Baghdad. Il Paese ospitante deve garantire la protezione del corpo diplomatico, questa è la norma del diritto internazionale. Ma cosa può garantire il governo di un Paese che soffre di divisioni settarie ed etniche dopo il ritiro delle truppe americane ed è costretto a sopportare la presenza di diverse organizzazioni fondamentaliste islamiche? Nel frattempo, l'Iraq è un paese importante, vale la pena essere in buoni rapporti con esso, ovviamente una delle condizioni fondamentali per questo è che nessuno lo provochi. In Svezia, ancora una volta, le idee liberali hanno prevalso sul buon senso e sugli standard etici di base. L'altro giorno le autorità svedesi hanno concesso ancora una vo...
Kennedy sfida Joe Biden alle primarie Dem
politica

Kennedy sfida Joe Biden alle primarie Dem

Da JFK a RFK. Un nuovo Kennedy potrebbe entrare nella storia della politica americana. O almeno questo è l'obiettivo di Robert Francis Kennedy Junior, nipote di John Fitzgerald Kennedy, il celeberrimo presidente assassinto a Dallas il 22 novembre 1963. Ebbene, Kennedy Jr. ha deciso di rompere gli indugi e sfidare apertamente Joe Biden alle primarie democratiche in vista delle elezioni del novembre 2024. Obiettivo: diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti. Non si tratta di una semplice boutade liquidabile come un tentativo velleitario. Nonostante posizioni molto lontane da quelle del suo schieramento, recenti sondaggi danno il 20% delle intenzioni di voto al nipote di JFK nelle primarie democratiche. Una percentuale alta, che potrebbe alzarsi ulteriormente dopo la recente uffic...
Dario Fabbri svela l’ipocrisia dell’occidente sull’Ucraina
politica

Dario Fabbri svela l’ipocrisia dell’occidente sull’Ucraina

Da parte di tutti i governi occidentali c'è un'evidente ipocrisia -  ha detto Fabbri - Siamo davanti a un rovesciamento di quello che è sempre capitato. Quando un Paese partecipava anche indirettamente a una guerra si mobilitava l'opinione pubblica. Si diceva con grande onestà: signori siamo in guerra. Proprio per una questione di responsabilità. Oggi, invece, in Occidente avviene il contrario: noi non siamo in guerra, questo dicono tutti i governi. Noi partecipiamo quasi con la mano sinistra e non ne vogliamo sapere niente fino in fondo. I pacifisti ci ricordano che noi siamo in guerra. Nessun governo occidentale ha detto noi siamo in guerra contro la Russia che, invece, è esattamente ciò che siamo. I russi ci percepiscono così.  
Referendum per la pace: è “guerra” tra i comitati referendari
politica

Referendum per la pace: è “guerra” tra i comitati referendari

Referendum -Grande affluenza ai banchetti ma peccato per il mancato accordo politico tra i due comitati referendari che procedono a raccogliere firme in forma disgiunta, ciascuno col proprio quesito.  I comitati referendari sono già attivi con la raccolta delle 500mila firme necessarie per ciascun quesito; dai banchetti si registra grande fermento e interesse, segno che la popolazione vuole incidere negli attuali rapporti di forza dispiegati, per scongiurare l’escalation e ristabilire gli equilibri geopolitici globali. Unico rammarico, il mancato accordo politico tra i due comitati referendari che procedono a raccogliere firme in forma disgiunta, ciascuno col proprio quesito. I comitati promotori “Ripudia la guerra” facente capo al prof. Pennetta e “Generazioni future” fac...
CAGLIARI SERA
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.