martedì, Maggio 6
La Lituania blocca le merci da Kaliningrad a Mosca, Putin “Via blocco o difenderemo i nostri interessi”
mondo

La Lituania blocca le merci da Kaliningrad a Mosca, Putin “Via blocco o difenderemo i nostri interessi”

La decisione della Lituania di limitare il transito verso l’exclave russa di Kaliningrad è senza precedenti e illegale. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: “Questa decisione è davvero senza precedenti ed è dovuta alla decisione dell’Unione Europea di estendere le sanzioni al transito. Consideriamo anche questo illegale”. Il portavoce del Cremlino ha dichiarato che la situazione attuale è “più che grave” e “richiede un’analisi molto approfondita prima di formulare qualsiasi misura e decisione, questa analisi approfondita sarà effettuata nei prossimi giorni”. Allo stesso tempo, Peskov non ha risposto alla domanda se il Cremlino abbia ricevuto indicazioni dalle autorità di Kaliningrad su possibili misure di ritorsione. Le ferrovie lituane hanno notifica...
M5S, accuse e vertice notturno ma nessuna espulsione per Di Maio. Conte: “Rammaricato”
politica

M5S, accuse e vertice notturno ma nessuna espulsione per Di Maio. Conte: “Rammaricato”

Riunione di quattro ore dei vertici del Movimento per discutere della crisi interna innescata dallo scontro sulla bozza sull’invio delle armi all’Ucraina. Ribadita la linea sulla risoluzione che dovrà essere votata al Senato domani, in concomitanza con le comunicazioni del presidente del Consiglio Draghi in vista del Consiglio Ue È uno scontro interno che sembra solo essere stato messo in stand-by quello che sta scuotendo il M5S e che ieri sera ha portato a una riunione notturna di quattro ore del Consiglio nazionale. Al centro la bozza redatta da alcuni senatori pentastellati che chiedeva lo stop dell’invio di altre armi a Kiev, un testo che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva duramente criticato attirandosi le ire di alcuni colleghi del Movimento: "Ci disallinea dall'alleanza...
Colombia: l’ex-guerrigliero Gustavo Petro è il primo presidente di sinistra
mondo

Colombia: l’ex-guerrigliero Gustavo Petro è il primo presidente di sinistra

 Il senatore Gustavo Petro è il nuovo presidente della Colombia in base al conteggio rapido realizzato dal Registro nazionale elettorale a Bogotà.E' la prima volta nella storia colombiana che un leader della sinistra assume la massima carica dello stato.     Con lo scrutinio dei voti del 97,06% dei seggi, Petro ha raccolto insieme alla sua vice Francia Marquez 10.984.247 suffragi (50,57%), mentre lo sfidante Rodolfo Hernández si attesta su 10.242.763 voti (47,16%).
Caldo record in Europa, vasti incendi in molte zone della Spagna
cronaca

Caldo record in Europa, vasti incendi in molte zone della Spagna

La cappa di caldo si estende su tutta l'Europa. Le persone si sono riversate in parchi e piscine per avere un po' di sollievo, ma la colonnina di mercurio è salita fino a oltre 40 gradi in Francia e Spagna , e fino a picchi di 38 gradi in Germania. Il Servizio di gestione delle emergenze della Commissione Ue, Copernicus, ha riferito che il rischio di incendi è "estremo" e "molto estremo" in Sardegna, Sicilia e altre parti dell'Italia peninsulare, in gran parte della Spagna, nonché nella valle francese del fiume Rhone. Spagna  - In Andalusia si sono superati anche i 50 gradi, ma anche in zone della Spagna di solito più temperate come Castiglia e Catalogna i 40 gradi sono all'ordine del giorno. L'emergenza incendi ormai è quotidiana. Nel Nord-Ovest, a Toledo e nella ...
Sconfitta per Macron, maggioranza lontana. Ora via alle alleanze
mondo

Sconfitta per Macron, maggioranza lontana. Ora via alle alleanze

Il presidente francese, Emmanuel Macron, non ha la maggioranza assoluta all'Assemblea Nazionale. A dirlo sono i primi risultati del secondo turno delle elezioni legislative diffusi da Bfm Tv. La coalizione di Macron, Ensemble!, avrebbe fra 205 e 235 seggi. Per avere la maggioranza assoluta ne servono 289. Si tratta, quindi, di una dura sconfitta per l'inquilino dell'Eliseo, rieletto presidente ad aprile. Melenchon 170-190 seggi, Nupes prima opposizione La coalizione di Jean-Luc Melenchon, Nupes, ha ottenuto tra i 170 e i 190 seggi nel secondo turno delle elezioni legislative francesi. Diviene così la prima forza di opposizione del Parlamento. E' quanto emenge da un sondaggio Elabe pubblicato subito dopo la chiusura dei seggi. Melenchon: "Scacco elettorale della 'macronia' " ...
Lavrov: Gli Stati Uniti non saranno in grado di costringere la Russia a rispettare le loro regole
mondo

Lavrov: Gli Stati Uniti non saranno in grado di costringere la Russia a rispettare le loro regole

Gli Stati Uniti non potranno privare la Russia del diritto alla propria voce negli affari internazionali fornendo armi all'Ucraina e costringendola a rispettare le regole inventate da Washington. Lo ha affermato il ministro degli Affari esteri russo Sergey Lavrov in onda sul canale televisivo "Russia-1" in un'intervista al programma "Mosca. Cremlino. Putin" di domenica. Rispondendo a una domanda del giornalista Pavel Zarubin su ciò che gli Stati Uniti stanno cercando di ottenere inviando ulteriori carichi di armi in Ucraina, il ministro ha sottolineato che questi obiettivi sono stati dichiarati a Washington da molto tempo. “Stanno ottenendo ciò che avevano annunciato molto tempo fa, che la Russia deve conoscere il proprio posto, la Russia non ha diritto alla propri...
Berlino annuncia misure d’emergenza dopo il taglio del gas russo
mondo

Berlino annuncia misure d’emergenza dopo il taglio del gas russo

La Germania adotterà misure di emergenza per garantire la fornitura di gas di fronte ai recenti tagli degli approvvigionamenti russi, in particolare con un maggiore utilizzo delle centrali a carbone. Lo ha annunciato il governo tedesco. "Per ridurre il consumo di gas è necessario utilizzarne meno per generare elettricità. Invece, le centrali elettriche a carbone dovranno essere utilizzate di più", ha affermato il ministero dell'Economia in una nota.     La decisione di Berlino è un capovolgimento della presa di posizione della coalizione di governo, che dà il posto d'onore ai Verdi, e che ha promesso di eliminare gradualmente il carbone entro il 2030. "È una decisione amara, ma è essenziale per ridurre i consumi di gas", ha spiegato il ministro dell'Economia ecologica Robert H...
Stop alle forniture, rinnovabili flop e veti. La tempesta perfetta sull’energia italiana
economia

Stop alle forniture, rinnovabili flop e veti. La tempesta perfetta sull’energia italiana

Non solo il taglio di gas russo. Tanti i fattori per cui si rischia la Caporetto energetica. Dalle trivellazioni ferme alla siccità che minaccia le centrali idroelettriche: lo spettro del razionamento è sempre più concreto La tempesta perfetta in campo energetico si sta abbattendo sull'Italia e l'Europa e, se i primi effetti sono già visibili, il peggio deve ancora arrivare nei prossimi giorni, non a caso il governo deciderà in settimana se dichiarare lo stato di allarme. Se la ragione principale della crisi energetica è imputabile al conflitto in Ucraina e al taglio delle forniture di gas da parte della Russia, sarebbe semplicistico identificare le cause solo in queste motivazioni. Senza dubbio la decisione di Gazprom di fornire solo il 50% di gas concordato con Eni ha accelerato u...
Roscomos: L’Occidente cerca la guerra nello spazio
mondo

Roscomos: L’Occidente cerca la guerra nello spazio

L'astronautica occidentale si sta “dirigendo verso la guerra”, ha dichiarato ieri, sabato 18 giugno, il direttore dell’Agenzia Spaziale russa Roscosmos Dmitry Rogozin, sostenendo che la presunta raccolta di dati per l’Ucraina da parte di aziende private occidentali ne è la dimostrazione. In un’intervista a Russia 24, Rogozin ha affermato che alcune aziende private americane come Lockheed Martin, Boeing, SpaceX e altre sono state incaricate da Washington di “un obiettivo specifico: garantire la raccolta di informazioni in tempo reale, sia visive – attraverso dispositivi radar a infrarossi – sia attraverso la sorveglianza convenzionale”. Questi dati serviranno alle forze ucraine “per la guida di missili balistici o per il funzionamento del sistema di lancio multiplo di razzi”. Possiamo...
Putin: “E’ finita l’era del mondo unipolare”
mondo

Putin: “E’ finita l’era del mondo unipolare”

“Quando hanno vinto la guerra fredda, gli Stati Uniti si sono dichiarati i rappresentanti di Dio sulla terra, persone che non hanno responsabilità, ma solo interessi. Hanno dichiarato sacri questi interessi [e ciò] rende il mondo instabile”. È questo uno dei passaggi principali del discorso pronunciato dal presidente Putin al Cremlino, durante il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (SPIEF). Oggi nuovi centri di potere sono emersi, l’ordine mondiale unipolare non tornerà e il modo di pensare “coloniale” è fallito, ha dichiarato. Questi “cambiamenti veramente rivoluzionari e tettonici nella geopolitica, nell’economia globale, nella sfera tecnologica, nell’intero sistema di relazioni internazionali” sono “fondamentali, cruciali e inesorabili”, ha detto Putin. “È un errore ...
CAGLIARI SERA
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