Aggredito in autogrill: “Clima anti-ebrei in tutta Europa, ora voglio giustizia”
(Adnkronos) -
Aggredito "Un guerriero", che non si farà intimorire dall'aggressione subita, continuerà a indossare "con orgoglio la kippah fino alla morte" e tornerà in Italia, per dimostrare a suo figlio che qui "non tutti sono antisemiti". Un "combattente" che però lotterà "per avere giustizia" e per "difendere la comunità ebraica italiana dall'odio antisemita", che si sta diffondendo nella Penisola "come in tutta Europa". Così si descrive Elie Sultan, il 52enne aggredito da un gruppo di persone domenica in un'area di sosta di Lainate (Milano), davanti al figlio di appena sei anni. Un trauma "per entrambi, per cui sarà necessario un supporto psicologico, soprattutto per mio figlio. Mi sto organizzando", racconta Sultan al telefono con l'Adnkronos dalla Francia, dove la famiglia è tornata...