L’America di George, diventato povero a 60 anni
La prima volta che George Campbell ha passatola notte sul pavimento del suo furgone ha pianto silenziosamente. Cinque anni e molte migliorie all’abitacolo più tardi, pensare agli inizi ingloriosi della sua esistenza da pensionato nomade è meno doloroso. “Comprare il camioncino, trasformarlo in un camper e ammassarci tutti i miei possedimenti è stata una scelta difficile, ma non avevo scelta e non lo rimpiango”, spiega. Nella sua casa di Eau Claire in Wisconsin, George, che è vedovo, si sentiva intrappolato in una morsa sempre più stretta. Quando era stato licenziato dalla società locale di installazione di cavi tv, a 60 anni, senza piano pensionistico privato o aziendale, aveva lavorato a ore in un supermercato, riuscendo a malapena a pagare l’affitto. Due anni dopo, quando George ha comin...