giovedì, Maggio 1

Tag: crisi di governo

Crisi strana ed elezioni balneari cosa c’è sotto
politica

Crisi strana ed elezioni balneari cosa c’è sotto

Alle volte può persino dispiacere averci visto giusto. Ma questa crisi di palazzo era così strana, così artificiale, così per qualche verso grottesca  che il sospetto di una commedia delle parti era quasi una certezza. E infatti tutto il copione era stato studiato per  arrivare alle urne prima che si possa manifestare in pieno il collasso economico dovuto al combinato disposto pandemia, guerra, inflazione galoppante, carenza di energia. totale assenza di sovranità e di volontà di averla. Nessun partito di quelli che ormai da troppo tempo occupano i seggi del Parlamento sapendo dire solo Sissignore agli ordini che vengono dai potentati economici per tramite dell’Europa che è la loro agenzia d’affari oltre che loro voce narrante, avrebbe resistito al disastri se le elezioni fossero state  pr...
L’arma della paura
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L’arma della paura

L’istigazione alla paura intesa come virtù civica e espressione di responsabilità personale e collettiva a difesa di se stessi e degli altri minacciati da pericoli imprevedibili, misteriosi e incontrastabili, ha sortito effetti eccezionali. Uno di questi consiste nell’aver trasformato le radiose visioni e le fiduciose aspettative  nel futuro in danno incombente e fatale. L’intento è quello di far intendere che l’ignoto è un rischio, perché appunto è sconosciuto. E che è più maturo e razionale sopravvivere nel noto, nel risaputo che non riserva sorprese, sempre portatrici di incognite eventualità incombenti e ineluttabili. Basta guardare a come ci hanno dipinto il dopo Draghi, quando passata la sbornia di una minoranza irresponsabile e animalesca, risentita e rancorosa: L’It...
Mattarella respinge le dimissioni di Draghi: ‘vada alle Camere’. Mercoledì riferirà in Aula
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Mattarella respinge le dimissioni di Draghi: ‘vada alle Camere’. Mercoledì riferirà in Aula

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha respinto le dimissioni del premier Mario Draghi e ha invitato il Presidente del Consiglio a presentarsi al Parlamento Draghi, dopo che M5s non ha votato la fiducia sul decreto aiuti, ha annunciato in Consiglio dei ministri di voler rassegnare le dimissioni. "Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi. Queste condizioni oggi non ci sono più", ha detto il premier in Cdm.  Il Presidente della Repubblica non ha accolto le dimissioni e ha invitato i...
Mario Draghi: “Stasera rassegnerò le dimissioni”
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Mario Draghi: “Stasera rassegnerò le dimissioni”

 "Voglio annunciarvi che questa sera rassegnerò le mie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica. Le votazioni di oggi in Parlamento sono un fatto molto significativo dal punto di vista politico. La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c'è più". Queste le comunicazioni del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al Consiglio dei Ministri.  Draghi prosegue: "E' venuto meno il patto di fiducia alla base dell'azione di governo. In questi giorni da parte mia c'è stato il massimo impegno per proseguire nel cammino comune, anche cercando di venire incontro alle esigenze che mi sono state avanzate dalle forze politiche. Come e' evidente dal dibattito e dal voto di oggi in Parlamento questo sforzo non è stato...
Pur di non andare al voto, si fa l’ipotesi di un governo Amato
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Pur di non andare al voto, si fa l’ipotesi di un governo Amato

L'Aula del Senato ha confermato la fiducia al governo posta sul dl aiuti. I sì sono stati 172, i no 39, nessun astenuto. Il M5s non ha partecipato al voto risultando assente alla prima e alla seconda chiama. Il premier Mario Draghi ha lasciato il Senato ed è salito al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Con il Movimento era saltata anche l'ultima ipotesi di mediazione lanciata dal ministro pentastellato D'Incà, che aveva proposto l'ok al testo senza fiducia. In queste ore si pensa a un governo Amato per portare a termine la legislatura. Una ciambella di salvataggio per aggrapparsi alla quale è tornato in pista Massimo D’Alema, il quale starebbe sondando i partiti su questa ipotesi. Lo ha scritto sui social il grillino Nicola Morra. “D’Alema stare...
Dl aiuti in Senato, M5s non vota. Aleggia il fantasma della crisi di governo
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Dl aiuti in Senato, M5s non vota. Aleggia il fantasma della crisi di governo

I 5 stelle non voteranno la fiducia al decreto aiuti che stamani va in Aula al Senato. L'annuncio del leader Giuseppe Conte, aprendo ieri sera l'assemblea congiunta dei parlamentari pentastellati al termine di una giornata convulsa e contraddittoria, mette i governo a un passo dalla crisi. L'orientamento era emerso nel corso del Consiglio nazionale dei pentastellati. Non sono bastate le promesse di un nuovo patto sociale e di nuove misure contro i bassi salari a convincere il M5s e alla vigilia del voto di fiducia in Senato il partito si divide su una decisione sofferta che potrebbe essere prodromica ad altri "strappi" dentro al Movimento, sancendo la rottura netta con il governo Draghi.   "Chiederemo di fare una verifica per capire se questa maggioranza c'è ancora...
CAGLIARI SERA
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