Sono così incattiviti da inventarsi la malattia X
Dopo Davos e la messa in scena del Wef che in fondo non è altro che l’interfaccia mediatica di una plutocrazia più nascosta, la propaganda isterica sulla malattia X è stata rilanciata alla grande, sebbene tutto il costrutto di questa narrazione sia assolutamente grottesco: supporre che una malattia misteriosa e grave, ma di cui non si conosce nulla, men che meno l’agente patogeno, che rimane di fatto una mera supposizione non ha nulla a che fare con la scienza, nemmeno con quella deviata che abbiamo visto all’opera col covid. Qui siamo nel campo della divinazione, ma intendiamoci nelle sue forme più strane, come la cocchigomanzia, ovvero la divinazione del canto del cuculo che in questo caso è sostituito dai media. Peccato che non ci sia anche la suinomanzia, ovvero la lettura del futuro s...