giovedì, Maggio 1

Tag: referendum

Referendum per la pace: è “guerra” tra i comitati referendari
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Referendum per la pace: è “guerra” tra i comitati referendari

Referendum -Grande affluenza ai banchetti ma peccato per il mancato accordo politico tra i due comitati referendari che procedono a raccogliere firme in forma disgiunta, ciascuno col proprio quesito.  I comitati referendari sono già attivi con la raccolta delle 500mila firme necessarie per ciascun quesito; dai banchetti si registra grande fermento e interesse, segno che la popolazione vuole incidere negli attuali rapporti di forza dispiegati, per scongiurare l’escalation e ristabilire gli equilibri geopolitici globali. Unico rammarico, il mancato accordo politico tra i due comitati referendari che procedono a raccogliere firme in forma disgiunta, ciascuno col proprio quesito. I comitati promotori “Ripudia la guerra” facente capo al prof. Pennetta e “Generazioni future” fac...
“Affluenza valida” al referendum sull’annessione del Donbass
mondo

“Affluenza valida” al referendum sull’annessione del Donbass

Le autorità locali nominate dai russi parlano di "alta affluenza" al referendum sull'annessione delle regioni del Donbass alla Russia. Nella terza giornata di votazioni, secondo i dati ufficiali, degli 850mila aventi diritto avrebbero già votato il 76 per cento degli elettori di Lugansk e oltre il 50 per cento di quelli di Donetsk. L'agenzia Ria-Novosti annuncia per il 30 settembre un messaggio del presidente Putin, e lascia intendere che nella stessa giornata potrebbe venire la formale annessione dei territori interessati. Nonostante Kiev e i paesi occidentali liquidino il referendum definendolo una farsa, il percorso avviato dalla Russia per annettersi i territori ricadenti in Ucraina punta lo stesso a modificare lo status quo giuridico in modo da permettere a Mosca l'impiego di mezzi...
Gli attacchi al Donbass dopo il referendum sono aggressioni alla Russia 
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Gli attacchi al Donbass dopo il referendum sono aggressioni alla Russia 

I probabili attacchi di Kiev alle Repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk dopo l’annuncio dei risultati dei referendum dovranno essere considerati un’aggressione contro la Russia, ha detto a RIA Novosti la senatrice della Crimea Olga Kovitidi. “Qualsiasi manifestazione di aggressione militare da parte dell’Ucraina dopo l’annuncio dei risultati del referendum dovrebbe essere considerata un’aperta aggressione contro la popolazione civile russa, seguita da una severa punizione di tutti i responsabili”, ha affermato. Secondo il senatore, nessuno Stato al mondo ha il diritto di impedire la libera espressione della volontà delle persone nella DPR , LPR e nei territori liberati. “Qualsiasi aumento dell’attività militare da parte dell’Ucraina e dei suoi complici militari dovrebbe d’ora ...
CAGLIARI SERA
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