Riconoscimento facciale, la proposta di Piantedosi
Riconoscimento facciale. Non bastava Leninino Speranza, governo di sinistra o di destra poco cambia, il vizietto rimane ecco una nuova proposta autoritaria. Questa volta è il turno del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi,che ha recentemente aperto alla possibilità di introdurre lo strumento del riconoscimento facciale in alcuni luoghi pubblici, quali stazioni, ospedali ed aree commerciali, delle grandi città metropolitane, nonostante in Italia sia in vigore una moratoria che vieti simili impianti nelle aree pubbliche fino al 31 dicembre 2023. “La videosorveglianza è uno strumento fondamentale”, ha spiegato Piantedosi. “La sua progressiva estensione è obiettivo condiviso con tutti i sindaci. Il riconoscimento facciale dà ulteriori e significative possibilità di prevenzione e di indagin...