Conclave, Follini: “Nuovo Papa dovrà ripensare politica estera Vaticano”
(Adnkronos) - "C’è molta “politica” nella distanza che la Chiesa sembra voler mettere tra sé e la politica. Una strategia, forse una visione, certamente una finezza. Un modo per esercitare un’influenza che non suoni troppo controversa, né troppo di parte. Lasciamo da parte la questione italiana, se così si può dire. Sono anni e anni che il Vaticano si tiene a prudente distanza da tutte le suggestioni che mirano a ricostruire dalle nostri parti un partito di ispirazione cristiana. Come è stata per quasi mezzo secolo la Dc, e come poi hanno cercato di fare le nuove generazioni orfane di quella lunga storia. Da questo punto di vista si può dire che Papa Francesco non abbia fatto niente, proprio niente, per incoraggiare questi tentativi, lasciando al laicato cattolico di sbrigarsela per c...