giovedì, Maggio 1

guerre

Macron vuole trascinare gli Stati Uniti allo scontro diretto con la Russia
guerre, mondo

Macron vuole trascinare gli Stati Uniti allo scontro diretto con la Russia

L’ex ufficiale dell’intelligence statunitense, Scott Ritter, ha dichiarato che il presidente francese Emmanuel Macron sta creando una situazione che potrebbe trascinare gli Stati Uniti in una guerra con la Russia. Questo a causa delle dichiarazioni provocatorie di Macron riguardanti l’invio di truppe in Ucraina. Secondo Ritter, la Francia non ha forze militari sufficienti per un dispiegamento autonomo e avrebbe bisogno dell’aiuto di altri paesi della NATO. Tuttavia, la Russia potrebbe distruggere queste forze, mettendo gli Stati Uniti in una posizione difficile. L’ex ufficiale dei servizi segreti ha sottolineato che le azioni della Francia potrebbero creare una “trappola” per Washington, costringendola a intervenire in aiuto dei suoi alleati della NATO. ...
Ucraina, Mini: “Europa si è ficcata dentro questa guerra senza limiti e non so come se ne uscirà
guerre, mondo

Ucraina, Mini: “Europa si è ficcata dentro questa guerra senza limiti e non so come se ne uscirà

Il presidente francese Macron non esclude l’invio di truppe Nato in Ucraina? Non credo che quella di Macron sia una boutade e comunque il presidente non è evidentemente al corrente di come funzionino gli staff militari quando devono preparare qualche emergenza. Dell’intervento diretto della Nato in Ucraina non se ne parla e non se ne può parlare, nel senso che una partecipazione diretta della Nato nella guerra in Ucraina è una cosa che tutti escludono ed è giustamente esclusa, altrimenti sarebbe a tutti gli effetti una guerra mondiale. Ma di quelle grosse e precipitose, perché anche la mano dei più pacifici e ragionevoli verrebbe forzata”. Così a Uno, Nessuno, 100Milan, su Radio24, Fabio Mini, già comandante della missione Nato in Kosovo Il generale fa un distinguo: “Gli staff militari ...
Una Tercera Guerra Mundial gracias a los pequeños Macrones
guerre, mondo

Una Tercera Guerra Mundial gracias a los pequeños Macrones

Nos encaminamos a una Tercera Guerra Mundial, y la gente en Occidente duerme y se refocila plácidamente sobre un polvorín. La mecha que puede hacer saltar por los aires este polvorín está muy cerca, pero las masas siguen apacentando la consigna pentagonal y otanista, en boca de pequeños empleados del Gran Capital Especulativo: «no podemos permitir que Rusia se apodere de Europa». El polvorín no es polvorín: es una miríada de cabezas nucleares que, aun siendo utilizadas moderadamente, de forma táctica y «con perfil bajo», significa el fin de Europa en caso de ser utilizada, nuestro fin nada más y nada menos. No era suficiente con destrozar un país entero, Ucrania, y emplear a su gente como carne de cañón. No era suficiente con alimentar sueños nacionalistas y supremacistas con el fin de ...
Scemo di guerra!
guerre

Scemo di guerra!

Guerra - Sta avvenendo esattamente ciò che è accaduto in molti momenti della storia: quando il nemico avanza, ci si fa prendere dal panico e dalla confusione. Invece di pensare a un modo per portare il conflitto a un livello più basso, si aumenta invece l’aggressività. Ad esempio, successe ai romani che poi si ritrovarono terribilmente sconfitti a Canne. Lo stesso accadde dopo Stalingrado, quando una Germania ancora forte non pensò a cercare un armistizio, magari ritirandosi su linee più difendibili, ma anzi rilanciò con la guerra totale. Naturalmente, questi sono fatti tragici che il miserabile milieu politico europeo sta trasformando in una farsa indegna. In Ucraina, non c’è alcuno stallo: i russi hanno ormai preso l’iniziativa e potrebbero sfondare il fronte, per non parlare del ri...
Decine di basi della Cia costruite in Ucraina per spiare la Russia
guerre, mondo

Decine di basi della Cia costruite in Ucraina per spiare la Russia

Una fitta rete di basi segrete che si allunga fino al confine con la Russia per spiare le operazioni di Mosca in Ucraina (e forse anche oltre il confine). Il New York Timesha rivelato come da oltre dieci anni la collaborazione tra le intelligence di Kiev e quella di Washington si sia sviluppata in funzione anti-russa. Una collaborazione che è basata anche sull’addestramento da parte della Cia di un commando di éliteucraino, l’Unità 2245, per catturare droni russi e apparecchiature di comunicazione e consentire all’agenzia di intelligence americana di studiare e codificare i sistemi criptati di Mosca. La collaborazione tra le agenzie d’intelligence ucraina e americana rimane uno dei principali fattori che permettono al paes...
Occidente non è più in grado di sostenere Kiev, che è ormai sull’orlo del collasso
guerre

Occidente non è più in grado di sostenere Kiev, che è ormai sull’orlo del collasso

Kiev A due anni dall’invasione russa, la maggior parte dell’opinione pubblica europea considera persa la guerra in Ucraina. Un’evoluzione che non sorprende il direttore della rivista Analisi Difesa, lo studioso di conflitti Gianandrea Gaiani, che già un anno fa ha pubblicato il libro ‘L’ultima guerra contro l’Europa. Come e perché fra Russia, Ucraina e Nato le vittime designate siamo noi‘ (il Cerchio, 2023). “Ma un anno fa non ha avuto l’attenzione che sta suscitando ora: vogliono tutti parlarne, organizzare presentazioni”, racconta al Fatto annunciando il prossimo incontro, il 28 febbraio a Milano. “Nel libro spiego perché l’Europa si sta letteralmente suicidando. Ragioni che oggi, evidentemente, sono più chiare a tutti”. In questi due anni ha mai davvero pensato che l’Ucraina potesse ...
Ucraina, compaiono i partigiani anti regime
guerre

Ucraina, compaiono i partigiani anti regime

Le notizie riguardanti la situazione in Ucraina sono ancora confuse, ma sembrano suggerire che gli sviluppi potrebbero prendere direzioni impreviste per i cinici sostenitori della guerra della NATO. Recentemente, nei pressi del villaggio di Serebria, nella regione di Vinnytsia, un treno proveniente dalla Romania è deragliato. Questo treno trasportava missili e proiettili di artiglieria da 155 millimetri destinati alle truppe di Kiev, che si trovano ormai a corto di munizioni. Secondo alcuni testimoni, è stato avvertito uno scoppio che ha causato il deragliamento del convoglio e successivamente l’esplosione di parte delle munizioni. Sebbene gli incidenti siano sempre possibili, le circostanze in questo caso sono davvero anomale: la prima detonazione difficilmente poteva provenire dal treno ...
L’Ucraina si è arresa ad Avdeevka perché Kiev sa combattere solo contro i civili
guerre

L’Ucraina si è arresa ad Avdeevka perché Kiev sa combattere solo contro i civili

Lo ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.MOSCA, 17 febbraio. . Le truppe ucraine si sono ritirate da Avdeevka perché il regime del presidente Vladimir Zelenskyj sa combattere solo per i soldi e solo contro i civili, ha scritto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova sul suo canale Telegram. “No, non per questo motivo. Ma perché Zel. President e la sua banda sanno ‘combattere’ solo per grandi soldi, che finiscono direttamente nelle loro tasche, e solo contro i civili. A loro non importa tutto il resto”, ha detto il diplomatico. , commentando l’affermazione di Zelenskyj secondo cui la città è stata abbandonata “per salvare la vita delle persone” 
Sardegna, missione segreta dalla portaerei Usa a Elmas
guerre

Sardegna, missione segreta dalla portaerei Usa a Elmas

Missione segreta, tutto sotto copertura. Codici segreti, criptati, vietati a chiunque, come si addice alle missioni speciali. La sequenza è da sbarco pianificato, con tanto di lasciapassare militare, quello che non si discute. Figuriamoci se l’effige incollata sulla fusoliera è quella a stelle e strisce della più potente US Navy Army, la marina militare americana. Quando i giganti del cielo hanno intersecato la direttrice di Capo S.Elia non c’è voluto molto per comprendere che quel volo doveva restare silenziato come pochi. I transponder irraggiungibili, rilevatore satellitare vietato ai più, impossibile per i profani scoprire modello, provenienza e destinazione di quei tre fendenti a bassa quota sul cielo di Cagliari. Niente acrobazie  Certamente non si trattava di una pattugli...
Asia instabile. Taiwan, economia, isole contese. La Cina tentata dall’atto di forza
guerre

Asia instabile. Taiwan, economia, isole contese. La Cina tentata dall’atto di forza

Dopo aver tenuto per decenni «un basso profilo», Pechino sta assumendo toni e atteggiamenti sempre più assertivi. In gioco c’è il confronto con gli Usa per l’egemonia mondiale Sabato prossimo i cittadini di Taiwan si recheranno alle urne non solo per eleggere il loro presidente ma, soprattutto, per tracciare la strada lungo la quale si muoveranno i rapporti con l’ingombrante (e minaccioso) vicino. In pratica, un referendum. Pro o contro Pechino. Relazioni più serene oppure, come nei 4 anni precedenti, decisamente conflittuali, sempre sull’orlo del precipizio, con la Cina che continua a moltiplicare le esercitazioni militari attorno all’“isola ribelle” e che batte ossessivamente sul tasto della riunificazione e Taiwan che continua ad armarsi per respingere le “avances”, non proprio genti...
CAGLIARI SERA
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.